Se non conosci lo status di residente non domiciliato, detto anche non dom, prima di proseguire vai a leggere questo articolo in cui lo descrivo in dettaglio.
Per il diritto irlandese un non dom è un cittadino non irlandese che ha stabilito la propria residenza in Irlanda e che decide in fase di dichiarazione dei redditi di auto dichiararsi non domiciliato.
Come si diventa residente in Irlanda.
Prima di parlarti dei benefici dello status di non dom è necessario che ti descriva come è regolata la residenza in Irlanda.
L’anno fiscale è identico a quello di calendario quindi inizia il 1° Gennaio e termina il 31 Dicembre.
Una persona è considerata residente per un anno fiscale se è presente fisicamente in Irlanda per uno dei seguenti periodi di tempo:
per un minimo di 183 giorni in quell’anno fiscale;
per un minimo di 280 giorni in due anni di imposta consecutivi, a condizione che sia presente in per un minimo di 31 giorni in ciascuno degli anni.
Nel calcolare i giorni trascorsi nello Stato, una persona è considerata presente se è fisicamente in Irlanda per un numero qualsiasi di ore o frazioni di ora durante il giorno.
Per l’anno di arrivo è possibile fare richiesta ed essere considerato residente anche senza che alcuna delle due condizioni sopra citate si verifichi, a condizione di dimostrare l’intenzione di voler rimanere residente nell’anno successivo. Ad esempio, se nel primo anno trascorri solo 100 giorni in Irlanda e nel secondo ne trascorri 180, secondo la legge, risulteresti residente solo dal secondo anno in poi. Se però affitti un appartamento per due o più anni potrai dimostrare che hai intenzione di restare anche per l’anno fiscale successivo e quindi ottenere lo status di residente anche per il primo anno.
Come si diventa residente non dom in Irlanda
Una persona dopo aver trasferito la propria residenza in Irlanda, in occasione della dichiarazione dei redditi che deve essere presentata entro il 31 Ottobre di ogni anno, può scegliere l’opzione NON DOM. Lo status di residente non domiciliato è quindi una scelta autonoma del dichiarante che non richiede prerequisiti, come avviene per esempio a Malta, né di capitale minimo detenuto, né di altra natura e viene accordato a chiunque, a condizione che non sia cittadino irlandese. Per essere precisi anche un cittadino irlandese, a certe condizioni, potrebbe dichiararsi non dom ma è un caso che esula dalla trattazione di questo articolo. Lo status di residente non domiciliato in Irlanda non ha limiti di tempo né fa scattare l’obbligo di una flat tax, come quella introdotta da una recente normativa in Gran Bretagna, dopo un certo numero di anni di permanenza nello Stato.
Trattamento fiscale del residente non dom in Irlanda
La tassazione varia a seconda del tipo di reddito e la fonte da cui proviene.
A.Reddito da lavoro.
A.1. Il reddito da lavoro svolto alle dipendenze di una società che ha sede in Irlanda viene tassato regolarmente, non c’è quindi alcun vantaggio fiscale in questo caso.
A.2. Il reddito da lavoro svolto alle dipendenze di una società che non ha sede in Irlanda viene tassato solo se si verificano contestualmente le due condizioni seguenti:
Il lavoro svolto riguarda il mercato irlandese (es. vendita a clienti in Irlanda);
Il reddito percepito viene trasferito in Irlanda.
Quindi se, per esempio, prendi la residenza non dom e lavori da remoto come dipendente per una società austriaca e lo stipendio ti viene accreditato su un conto corrente in Austria, il reddito percepito sarà esentasse, fatte salve eventuali tasse o contributi da pagare in Austria ove previsto dalla legge locale.
B. Reddito da investimento.
B.1. Il reddito da investimento è soggetto a tassazione irlandese solo se deriva da fonte irlandese. Ad esempio, se possiedi quote di una società irlandese, i dividendi saranno tassati regolamene secondo la normativa fiscale come avviene per i residenti che sono anche domiciliati.
B.2. Se il reddito deriva da investimento di fonte non irlandese non sarà tassato in Irlanda a condizione che non venga trasferito su un conto bancario dello Stato. Ad esempio, possiedi quote di una società tedesca e percepisci i dividendi, se ti vengono accreditati su un conto in Germania saranno esentasse, se invece li ricevi su un conto corrente in Irlanda saranno tassati regolarmente. Continuando l’esempio, se ricevi i dividendi su un conto in Germania e poi trasferisci solo una parte dei fondi in Irlanda, sarà tassata solo la quota trasferita.
C. Capital gain.
Il capital gain¹ viene tassato nei casi seguenti:
C.1. Se il bene che viene venduto si trova in Irlanda al momento della vendita;
C.2. Se i fondi incassati dalla vendita di un bene che non si trova in Irlanda vengono trasferiti in Irlanda.
Ricapitolando i redditi di cui al punto A.2, B.2. e C.2. vengono tassati secondo il principio della remittance basis².
D. Regali ed eredità.
Una persona che trasferisce la propria residenza in Irlanda ed acquisisce lo status di non domiciliato è soggetta a tassazione dei regali e della eredità ricevuti o elargiti solo dopo il quinto anno consecutivo di residenza, cioè dal sesto anno in poi. Questo significa che per i primi 5 anni di residenza non dom puoi ricevere o donare regali o eredità esentasse anche se l’altra persona non è residente in Irlanda.
Superati i 5 anni, regali ed eredità sono tassati secondo la normativa fiscale irlandese standard che attualmente prevede una tassazione del 33% sul valore del bene nel momento in cui avviene il regalo o si acquisisce l’eredità.
Tuttavia, trascorsi i 5 anni consecutivi di residenza non dom, ci sono alcuni casi in cui regali ed eredità sono comunque esentasse. I casi di eccezione sono:
D.1. Tra coppie sposate o unite civilmente, le unioni civili sono riconosciute in Irlanda dal 2004;
D.2. I primi 280 mila euro per ciascun figlio, la fascia di esenzione tende ad essere aumentata periodicamente;
D.3. La prima casa;
D.4. Le proprietà commerciali che sono detassate al 90%, quindi c’è un imposizione del 33% solo sul 10% del valore ossia un totale del 3,3%;
D.5. I terreni agricoli sono detassati al 90% come le proprietà commerciali al punto precedente.
Per precisione si deve notare che i cespiti di cui ai punti E.3, E.4, E.5 sono detassati solo al verificarsi di alcune condizioni e restrizioni che sarebbe troppo lungo approfondire in questo articolo.
Una persona residente non dom in Irlanda può massimizzare il vantaggio offerto da queste detassazioni in due modi:
disponendo dei suoi beni prima che siano trascorsi 5 anni consecutivi;
interrompendo il decorso dei 5 anni.
Se un non dom, che ha già acquisito residenza in Irlanda, vuole interrompere il decorso dei 5 anni, può farlo a condizione che per due anni consecutivi trascorra un periodo complessivo inferiore a 280 giorni di permanenza nello Stato. Ad esempio, ti sei trasferito in Irlanda ed hai acquisito lo status di residente non dom nel 2013, sei stato in questa situazione per 3 anni, 2013, 2014 e 2015. Ora vuoi interrompere il decorso dei 5 anni, per farlo dovrai trascorrere nel 2016 e 2017 complessivamente meno di 280 giorni di permanenza in Irlanda. In tal caso, per gli anni 2016 e 2017 non sarai considerato residente e se nel 2018 acquisisci nuovamente la residenza, il conteggio dei 5 anni riparte da zero.
E. Clean capital.
Il clean capital³ non viene tassato e può essere liberamente trasferito, investito o speso in Irlanda. Il trasferimento del capitale può avvenire sia al tuo arrivo ma anche negli anni successivi, l’importante è riuscire a dimostrare che si tratta di beni o fondi posseduti prima della data del cambio di residenza.
Se si tratta di fondi liquidi o titoli finanziari, il mio consiglio è di bonificare i fondi in Irlanda al tuo arrivo oppure tenerli su un conto corrente estero facendo attenzione a non far arrivare sullo stesso conto guadagni o altri redditi in una data successiva a quella del trasferimento di residenza.
NOTE
1. Capital Gain: In italiano plusvalenza è la differenza tra il costo di vendita e quello di acquisto di una azione, obbligazione, strumento finanziario o anche di un immobile, un terreno ed in generale di un bene di proprietà.
2. Remittance basis: Imposizione fiscale su quanto guadagnato all’estero e trasferito in Irlanda.
3. Clean Capital: E’ il capitale accumulato prima del trasferimento di residenza. E’ importante fare attenzione a non mescolarlo con i redditi generati successivamente al trasferimento, quindi è consigliabile detenere questo capitale su un conto corrente separato, in caso si percepiscano interessi sarà utile aprire un conto gemello su cui far confluire i soli interessi che non saranno considerati come clean capital perché percepiti successivamente al trasferimento.
FONTI
Self-Assessment Guide: Guida alla compilazione della dichiarazione dei redditi.
Capital Gain Tax Guide: Guida sulla tassazione del Capital Gain.
Remittance Basis Assesment Guide: Guida alla tassazione dei redditi importati.