Se non conosci lo status di residente non domiciliato, detto anche non dom, prima di proseguire ti invito a leggere questo articolo in cui lo descrivo in dettaglio.

Per il diritto britannico un residente non dom è un cittadino non britannico che ha stabilito la propria residenza in Gran Bretagna e che decide in fase di dichiarazione dei redditi di auto dichiararsi non domiciliato.

Come si diventa residente in UK.
Prima di parlarti dei benefici dello status di non dom è necessario che ti descriva come è regolata la residenza in Gran Bretagna.

L’anno fiscale inizia il 6 Aprile e termina il 5 Aprile dell’anno successivo.

Una persona è considerata residente per un anno fiscale se supera positivamente uno dei seguenti test:

è presente fisicamente in Gran Bretagna minimo 183 giorni nell’anno fiscale;
ha una casa a disposizione, in affitto o come ospite presso amici, per più di 91 giorni consecutivi nell’anno fiscale e vi soggiorna un minimo di 46 giorni anche non consecutivi.
Nel calcolare i giorni trascorsi nello Stato, una persona è considerata presente se è fisicamente in Gran Bretagna alla mezzanotte di ciascun giorno.

Considera che la legge che disciplina la residenza in UK è composta da molteplici test e più di 100 pagine di casi specifici. Per semplificarti la vita ne ho selezionati 2 molto semplici che ho riportato qui sopra. Se superi uno dei due, sarai sicuramente considerato residente.

Come si diventa residente non dom in Gran Bretagna
Una persona dopo aver trasferito la propria residenza in Gran Bretagna, in occasione della dichiarazione dei redditi che và presentata entro il 31 Gennaio, può scegliere l’opzione NON DOM. Lo status di residente non domiciliato è quindi una scelta del dichiarante che non richiede prerequisiti, come avviene per esempio a Malta, né di capitale minimo detenuto, né di altra natura e viene accordato a chiunque a condizione che non sia cittadino britannico. Per essere precisi anche un cittadino britannico, a certe condizioni, potrebbe dichiararsi non dom ma è un caso che esula dalla trattazione di questo articolo.

Trattamento fiscale del residente non dom in UK
Il residente non domiciliato può optare tra due diversi regimi di imposizione fiscale:

Arising basis cioè tassazione standard su tutto il reddito ovunque prodotto nel mondo (world wide taxation);
Remittance basis cioè tassazione di quanto guadagnato all’estero e trasferito in UK.
La scelta deve essere fatta annualmente entro il 31 Gennaio in dichiarazione dei redditi, se non viene selezionata l’opzione 2 remittance si considera quella 1 arising come scelta automatica. E’ quindi possibile per un anno scegliere la prima opzione e l’anno seguente la seconda, il dichiarante può scegliere anno per anno, in base alla propria convenienza.

Selezionare l’opzione di essere tassato in base alla remittance basis è gratuita per i primi sei anni di residenza in UK, dal settimo anno in poi ha un costo in base agli anni di permanenza:

30 mila Sterline, se sei stato residente per 7 degli ultimi 9 anni;
60 mila Sterline, se sei stato residente per 12 degli ultimi 14 anni;
90 mila Sterline, se sei stato residente per 17 degli ultimi 20 anni.
Da Aprile 2017 l’opzione remittance non sarà più disponibile per chi è stato residente per 15 degli ultimi 20 anni.

La tassazione varia, inoltre, a seconda del tipo di reddito e la fonte da cui proviene.

A. Reddito da lavoro.
A.1. Il reddito da lavoro svolto alle dipendenze di una società che ha sede in Gran Bretagna viene tassato regolarmente quindi seguendo la arising basis anche se hai scelto l’opzione remittance. Non c’è alcun vantaggio in questo caso se sei un non dom.

A.2. Il reddito da lavoro svolto alle dipendenze di una società che non ha sede in Gran Bretagna non viene tassato se si verificano contestualmente le due seguenti condizioni:

Scegli l’opzione remittance basis;
Non trasferisci il reddito in UK.
Ad esempio, prendi la residenza non dom in UK, scegli l’opzione remittance e lavori da remoto come dipendente per una società austriaca. Se lo stipendio ti viene accreditato su un conto corrente in Austria, il reddito percepito sarà esentasse, fatte salve eventuali tasse o contributi da pagare in Austria ove previsto dalla legge locale. Se invece trasferisci una parte del guadagno in UK, pagherai la tassazione standard sui fondi trasferiti.

 

B. Reddito da investimento.
B.1. Il reddito da investimento è soggetto a tassazione in UK solo se deriva da fonte britannica. Ad esempio, se possiedi quote di una società di Londra, i dividendi saranno tassati regolamene secondo la normativa fiscale come avviene per tutti gli altri residenti.

B.2. Se il reddito deriva da investimento di fonte non britannica, non sarà tassato in Gran Bretagna a condizione che non venga trasferito su un conto bancario dello Stato. Ad esempio, possiedi quote di una società tedesca e percepisci i dividendi, se ti vengono accreditati su un conto in Germania saranno esentasse, se invece li ricevi su un conto corrente in Gran Bretagna saranno tassati regolarmente. Continuando l’esempio, se ricevi i dividendi su un conto in Germania e poi trasferisci solo una parte dei fondi in Gran Bretagna, sarà tassata solo la quota trasferita.

 

C. Capital gain.
Il capital gain¹ viene tassato solo nei casi seguenti:

C.1. Se il bene che viene venduto si trova in Gran Bretagna al momento della vendita;

C.2. Se i fondi incassati dalla vendita di un bene che non si trova in Gran Bretagna vengono trasferiti in UK.

D. Eredità
L’eredità viene tassata con le seguenti modalità:

D.1. Se sei residente non dom in UK da meno di 17 degli ultimi 20 anni, sarà applicata tassazione solo sui beni che si trovano in Gran Bretagna al momento un cui erediti.

D.2. Se sei residente non dom da meno di 17 degli ultimi 20 anni ma trasferisci in Gran Bretagna i fondi rivenienti dalla eredità che si trova all’estero, sarai tassato come gli altri residenti sui fondi trasferiti nello Stato.

D.3. Se sei residente in UK da 17 o più degli ultimi 20 anni, l’eredità sarà tassata ovunque si trovi nel mondo.

E. Clean capital
Il clean capital² non viene tassato e può essere liberamente trasferito, investito o speso in Gran Bretagna. Il trasferimento del capitale può avvenire sia al tuo arrivo ma anche negli anni successivi, l’importante è riuscire a dimostrare che si tratta di beni o fondi posseduti prima della data del cambio di residenza.

Se si tratta di fondi liquidi o titoli finanziari, il mio consiglio è di bonificare i fondi in UK al tuo arrivo oppure tenerli su un conto corrente estero facendo attenzione a non far arrivare sullo stesso conto guadagni o altri redditi in una data successiva a quella del trasferimento di residenza.

NOTE

1. Capital Gain: In italiano plusvalenza è la differenza tra il costo di vendita e quello di acquisto di una azione, obbligazione, strumento finanziario o anche di un immobile, un terreno ed in generale di un bene di proprietà.

2. Clean Capital: E’ il capitale accumulato prima del trasferimento di residenza. E’ importante fare attenzione a non mescolarlo con i redditi generati successivamente al trasferimento, quindi è consigliabile detenere questo capitale su un conto corrente separato, in caso si percepiscano interessi sarà utile aprire un conto gemello su cui far confluire i soli interessi che non saranno considerati come clean capital perché percepiti successivamente al trasferimento.

FONTI

GOV.UK: Normativa sui test di residenza.

GOV.UK: Normativa sullo status di residente non domiciliato.

GOV.UK: Normativa sulla tassazione remittance basis.

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Nomade, imprenditore ed autore di Nomadi Fiscali